L’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus, avvenuto il 30 ottobre al posto di Igor Tudor, ha segnato un’inversione di tendenza netta per il club. In soli due mesi, il tecnico ha saputo rivitalizzare una squadra che sembrava in difficoltà, trasformando il clima di incertezza in rinnovata fiducia e riportando in alto le ambizioni della squadra.
Una trasformazione certificata dai numeri
Il periodo compreso tra la fine di ottobre e la fine di dicembre ha mostrato una Juventus dal volto nuovo, capace di imprimere una svolta decisiva al proprio campionato. La gestione di Spalletti ha prodotto risultati tangibili fin da subito, come dimostrano le tre vittorie consecutive ottenute in Serie A contro Bologna, Roma e Pisa. Secondo quanto riportato da Gazzetta, questo filotto di successi ha contribuito a elevare la media punti della squadra a 2,13 a partita, un ritmo che non si registrava dai tempi degli ultimi scudetti vinti. Un dato che conferma la bontà del lavoro svolto dal tecnico, che al suo arrivo aveva dichiarato senza mezzi termini: “Dobbiamo avere l’ambizione di rientrare nella lotta per il titolo”. Una frase che, a distanza di due mesi, non suona più come un’utopia ma come un obiettivo concreto.




