Il dibattito tattico in casa Juventus si arricchisce di un nuovo spunto di riflessione grazie all’intervento di Riccardo Montolivo. Dagli studi di Sky Sport, l’ex centrocampista di Fiorentina e Milan ha condiviso la sua analisi sul possibile impiego di Teun Koopmeiners in una posizione più arretrata, sollevando alcuni dubbi sulla sostenibilità di questa scelta nel lungo periodo.
Una soluzione valida solo nell’immediato
Secondo Montolivo, l’idea di schierare Koopmeiners nel pacchetto difensivo può avere una sua logica in determinate circostanze. L’ex giocatore ha sottolineato come la qualità del piede mancino dell’olandese potrebbe certamente favorire una migliore costruzione dal basso. Tuttavia, questa mossa tattica viene vista più come un accorgimento estemporaneo che come una vera e propria strategia a lungo termine. Montolivo ha infatti evidenziato che, nonostante la sua duttilità, Koopmeiners è un calciatore le cui migliori qualità emergono in altre zone del campo. Arretrare stabilmente il suo raggio d’azione significherebbe, a suo avviso, snaturarne le caratteristiche principali e non sfruttarne appieno il potenziale.




