La Juventus ha inaugurato una nuova era sotto la guida di Luciano Spalletti, conquistando tre punti fondamentali contro la Cremonese. La partita ha segnato un punto di svolta per diversi elementi della rosa. Il successo è stato siglato da una rete decisiva, che non solo ha garantito la vittoria, ma ha anche messo in luce un protagonista inatteso, capace di ribaltare le gerarchie interne e di dimostrare il proprio valore sul campo: Filip Kostic.
Bentornato
La prestazione complessiva della squadra ha evidenziato un cambio di passo. L’approccio tattico rinnovato ha permesso ai bianconeri di superare l’avversario e di guardare con maggiore fiducia al prosieguo del campionato. Uno dei simboli della partita di ieri sera è stato Kostic, autore del gol che ha aperto immediatamente il match. Il serbo è stato schierato titolare da Spalletti ed è uscito solo a pochi minuti dalla fine, una mossa in controtendenza con il suo impiego limitato fin qui. Kostic non segnava da oltre due anni in bianconero: l’ultimo centro è stato a marzo 2023 contro l’Inter. In passato considerato un elemento in uscita e con un futuro incerto, l’esterno ha saputo cogliere l’opportunità offertagli dal nuovo tecnico.
Le parole
Nel post-partita, Kostic ha espresso tutta la sua soddisfazione. Non solo per la marcatura personale, ma soprattutto per il risultato collettivo. “Sono contento per il gol, ma ancora di più per la vittoria della squadra”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza del gruppo. Ha poi aggiunto una riflessione sul suo percorso personale: “Ho attraversato un periodo complicato, ma i miei compagni mi hanno sostenuto e io non ho mai smesso di credere nelle mie possibilità”. Queste parole rivelano la forza mentale del giocatore e la coesione all’interno dello spogliatoio, elementi cruciali per affrontare le sfide future e per consolidare il nuovo corso intrapreso dalla Juventus.
