Moggi: "Juve, ma quale scudetto. Spero nel quarto posto"
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Moggi: “Juve, ma quale scudetto. Spero nel quarto posto”

L’ex dirigente bianconero Luciano Moggi analizza lo stato della Juventus, definendola una squadra “in rifacimento” e non pronta per lo scudetto. Prevede una stagione difficile per i bianconeri.

In vista del big match tra Napoli e Juventus, l’ex dirigente bianconero Luciano Moggi ha offerto una disamina tagliente dello stato di forma delle due squadre. Intervenuto durante la trasmissione “Salite sulla giostra” su Stile TV, Moggi ha descritto una Juventus in piena fase di ricostruzione e un Napoli che, al contrario, possiede tutti gli elementi per puntare nuovamente al vertice.

Una Juventus non ancora pronta per il vertice

Secondo l’analisi di Moggi, la Juventus attuale non ha le carte in regola per competere per la vittoria del campionato. “Questa è una società che è in rifacimento”, ha spiegato, sottolineando la presenza di una nuova dirigenza e la mancanza di alcuni giocatori chiave, soprattutto a centrocampo. L’assenza di Bremer in difesa è un altro fattore che, a suo dire, indebolisce la squadra. La previsione è netta: “Toglierei dalla lotta scudetto la Juventus. Faticherà ad arrivare quarta”. Moggi si spinge oltre, affermando che non ci sarebbe da stupirsi se la squadra chiudesse la stagione al sesto o settimo posto.

Spalletti, una guida per i giovani

Nonostante il quadro generale poco incoraggiante, Moggi ha espresso un giudizio positivo sulla scelta di Luciano Spalletti come allenatore. Pur ritenendo il tecnico competitivo, ha ribadito che la squadra nel suo complesso non lo è altrettanto. Tuttavia, l’ex dirigente vede in Spalletti la figura giusta per guidare un gruppo giovane. “Ha fatto bene a prendere Spalletti che ha un passato vincente”, ha commentato, evidenziando come i giocatori possano “pendere dalle sue labbra e migliorare”. Riguardo alla nuova dirigenza, Moggi ha preferito non sbilanciarsi, affermando di non conoscerla a fondo e di voler attendere i risultati del loro operato prima di esprimere un giudizio.

Il confronto con il Napoli

Il divario con il Napoli, secondo Moggi, è evidente. “Prima c’era competizione tra Napoli e Juventus, adesso non c’è”, ha dichiarato senza mezzi termini. Per l’ex dirigente, la squadra partenopea ha tutte le componenti per lottare per il titolo: una società solida, un allenatore capace come Conte e un gruppo di giocatori con una “voglia di vincere encomiabile”. Anche di fronte a sconfitte o assenze importanti, Moggi vede nel Napoli una squadra completa e determinata a ripetersi, a differenza di una Juventus ancora alla ricerca della propria identità competitiva.