Nel pre-partita della sfida contro il Cagliari, il tecnico della Juventus Luciano Spalletti ha condiviso le sue riflessioni ai microfoni di DAZN, offrendo uno spaccato del clima interno alla squadra. Le sue parole evidenziano un ambiente rasserenato dal successo ottenuto in Norvegia, un risultato che ha portato allegria e facilitato il lavoro settimanale. Il tecnico ha sottolineato come la serenità derivante dalle vittorie sia fondamentale per la squadra.
La missione di Spalletti
Spalletti ha ribadito con forza la sua fiducia nel potenziale dei suoi giocatori, spesso condizionati dalle critiche esterne. “Sono arrivato qui grazie alle loro potenzialità”, ha affermato, spiegando di essere pronto a dare lui stesso i consensi necessari per farli rendere al meglio. L’allenatore ha chiarito che la sua scelta di accettare l’incarico non è legata a un semplice contratto trimestrale, ma alla profonda “convinzione nelle qualità del gruppo”. “Non sarei venuto qui altrimenti”, ha specificato, mettendo in chiaro che il suo unico obiettivo è ottenere risultati concreti, a partire dal campionato di Serie A.
Il caso Di Gregorio e la fiducia in Perin
Spalletti ha anche fatto luce sulla scelta di schierare Mattia Perin tra i pali al posto di Michele Di Gregorio. Quest’ultimo è stato fermato da una leggera gastroenterite, ma il tecnico ha speso parole di grande stima per lui, definendolo un “top player e una top persona” per il suo equilibrio. La decisione di non rischiarlo, con un solo allenamento alle spalle, è stata una scelta prudente. “Ci fidiamo ciecamente di Perin”, ha dichiarato Spalletti, confermando la piena fiducia nel secondo portiere e annunciando il rientro di Di Gregorio per la prossima partita. Ha poi concluso sottolineando l’importanza di avere a disposizione più giocatori di alto livello per raggiungere gli obiettivi prefissati.
