Nonostante la separazione, il legame contrattuale tra Thiago Motta e la Juventus non si è ancora concluso. L’allenatore, che aveva sottoscritto un accordo triennale all’inizio della passata stagione, è ancora alla ricerca di una nuova panchina, ma le sue decisioni continuano ad avere ripercussioni sulle finanze del club bianconero.
Thiago Motta e la scelta di attendere un top club
Secondo quanto riportato da Nicolò Schira, Thiago Motta avrebbe recentemente declinato una proposta proveniente dallo Spartak Mosca. Il club russo si era fatto avanti anche con Xavi Hernandez, ricevendo un altro rifiuto. La decisione dell’ex tecnico bianconero sarebbe dettata da una precisa strategia: attendere l’opportunità di guidare una squadra di primo livello, che gli consenta di competere fin da subito per traguardi importanti. Nel frattempo, il suo contratto con la Juventus rimane attivo, generando costi per la società.
L’impatto economico sul bilancio bianconero
Il contratto di Thiago Motta rappresenta un onere significativo per le casse della Juventus. L’accordo prevede uno stipendio da 5,5 milioni di euro lordi a stagione per l’allenatore, a cui si sommano circa 2 milioni lordi destinati al suo staff. Di conseguenza, la società bianconera è tenuta a versare ancora una cifra complessiva che si aggira intorno ai 16 milioni di euro lordi fino alla naturale scadenza del contratto, un peso economico notevole per un tecnico non più alla guida della squadra.
