Al termine della partita tra Juventus e Cagliari, che i bianconeri hanno vinto per 2-1, il tecnico bianconero Luciano Spalletti si è presentato in conferenza stampa per commentare la prestazione della sua squadra. L’allenatore ha fornito anche aggiornamenti riguardo alle condizioni di Dusan Vlahovic.
Le parole del tecnico bianconero
Spalletti ha offerto la sua analisi della gara disputata contro il Cagliari, rimproverando l’approccio iniziale dei suoi: “L’approccio è stato timido, c’è poco da fare. Poi man mano che si prendevano in mano le situazioni il pubblico ha rumoreggiato e noi subiamo quell’effetto lì. Poi dopo il gol diventa facile reagire e han reagito come le persone normali. Nel secondo tempo meglio, facendo anche quello che si vuole andare a cercare, non essendo troppo scolastici nelle giocate. Non benissimo ma alcune cose bene”.
Sui singoli
Vlahovic è uscito per infortunio durante il primo tempo. L’attaccante è uscito in lacrime, lasciando presagire un danno serio. E Spalletti lo ha confermato in conferenza stampa: “Si è stirato, si è fatto male, non ci sarà diverso tempo”. Su Yildiz, invece, si è espresso così: “Primo lo guardavo da fuori e lo sentivo dire da fuori quello che si diceva, ora da dentro le vedo e sento tutte. Una volta fa la giocata dentro da seconda punta, poi piglia e va sulla bandierina, poi va dove gli pare. È più bravo di quello che gli dico. Decide lui quando stare dentro e fuori. Bisogna far pendere la percentuale da quella parte lì, mi garberebbe che stesse più centrale. Appena tira, anche in allenamento, suonano le campane. Din don”. Infine, Spalletti ha dato un commento anche su David e Openda: “David arriva tranquillissimo. Ha un equilibrio top come persona, ma io non posso promettere a tutti di farli giocare 90′. Ma cerco di metterli in condizioni ottimali. Openda era ancora un po’ affaticato. David potrebbe essere più seconda punta per relazioni con la squadra, poi per attacco degli spazi è il contrario. Uno è da inserimento, profondità, velocità e andare a sbattere sulla linea di fondo. L’altro è più da palleggio e più pulito da palleggio. Sono tutti e due bravi a far gol poi. Ci sono i livelli, c’entra il carattere, sono tutti e due bravi ragazzi”.




