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Serie A, è il giorno di Pisa-Juventus. I precedenti fra le due squadre

Il Pisa, prossimo avversario della Juventus, sta vivendo una stagione difficile in attacco. I precedenti storici, inoltre, sorridono nettamente ai bianconeri.

La Juventus si prepara ad affrontare il Pisa in una sfida che manca dal palcoscenico della Serie A da oltre 30 anni e che vede i toscani arrivare con statistiche offensive preoccupanti. I numeri attuali della squadra di Alberto Gilardino, uniti a un bilancio storico nettamente favorevole ai bianconeri, delineano un quadro complesso per i padroni di casa.

I precedenti

Per ritrovare l’ultimo incrocio in Serie A tra Juventus e Pisa bisogna tornare al 13 gennaio 1991, quando i bianconeri si imposero con un netto 5-1, frutto di una tripletta di Pierluigi Casiraghi e una doppietta di Roberto Baggio. Per i toscani, la rete della bandiera fu siglata da un giovane Diego Pablo Simeone. Guardando al bilancio complessivo, il Pisa è riuscito a battere la Juventus in una sola occasione, in Coppa Italia il 6 settembre 1987. Da quel giorno, i nerazzurri hanno subito otto sconfitte consecutive contro la Vecchia Signora, tra campionato e coppa nazionale. Inoltre, la Juventus rappresenta l’avversario affrontato più volte dal Pisa tra le mura amiche senza mai riuscire a ottenere una vittoria.

Le difficoltà offensive del Pisa attuale

Le note dolenti per la formazione toscana non arrivano solo dal passato, ma anche da un presente caratterizzato da una marcata sterilità offensiva. In questa stagione, il Pisa non è andato a segno in ben nove partite di campionato. Un dato che, nei cinque principali campionati europei, è peggiore solo per il Wolverhampton, con 10 gare a secco, e per il Real Oviedo, con 13. Il problema si accentua ulteriormente nelle partite casalinghe: la squadra di Gilardino ha messo a segno un solo gol davanti al proprio pubblico, statistica che la rende la peggiore non solo tra le squadre dei maggiori cinque campionati europei, ma anche delle rispettive seconde divisioni.