Due ex colonne della difesa della Juventus, Danilo e Alex Sandro, si sono resi protagonisti di una stagione memorabile in Brasile, culminata con la vittoria del campionato nazionale con la maglia del Flamengo. Questo successo si aggiunge alla recente conquista della Copa Libertadores, sigillando un’annata di grandi trionfi per il club di Rio de Janeiro e per i due giocatori che hanno lasciato un segno nel campionato italiano.
La vittoria matematica del Brasileirão
Il trionfo del Flamengo è stato ufficializzato dalla vittoria per 1-0 contro il Ceará, ottenuta nella 37ª giornata di campionato. Nella cornice del Maracanã, la squadra carioca ha trovato il gol decisivo con Samuel Lino, sufficiente per assicurarsi l’ottavo titolo brasiliano della sua storia. Sia Danilo che Alex Sandro sono partiti titolari, a testimonianza del loro ruolo centrale nel progetto tecnico della squadra. L’ex capitano della Juventus ha guidato la difesa con la consueta leadership, mentre il terzino sinistro ha offerto la sua esperienza internazionale sulla fascia, contribuendo in modo determinante a una cavalcata che ha visto il Flamengo dominare il campionato.
Danilo entra nella storia del calcio
Per Danilo, la vittoria del Brasileirão rappresenta la ciliegina sulla torta di un periodo eccezionale, iniziato dopo il suo addio alla Juventus nel gennaio 2025. Il difensore ha infatti stabilito un primato storico, diventando il primo calciatore a vincere sia la Champions League (conquistata due volte con il Real Madrid nel 2016 e 2017) sia due edizioni della Copa Libertadores con due club diversi. Dopo il successo con il Santos nel 2011, Danilo ha replicato l’impresa con il Flamengo, aggiungendo un altro trofeo a un palmarès già ricchissimo. Questa doppietta continentale tra Europa e Sudamerica lo consacra come uno dei giocatori più vincenti della sua generazione.




