La filosofia della Juventus Next Gen nel girone B di Serie C è chiara: la forza risiede nel collettivo, non nel singolo. La squadra di Massimo Brambilla si distingue per la sua capacità di mandare in gol un gran numero di giocatori, senza dipendere da un unico finalizzatore. Un approccio corale che sta caratterizzando il percorso dei giovani bianconeri in campionato.
Puczka il più prolifico, ma la vera forza è il gruppo
Analizzando la classifica marcatori interna, emerge un quadro che conferma questa tendenza. Il giocatore più prolifico è l’austriaco Lorenzo Puczka, classe 2005, con tre reti all’attivo. I suoi gol sono arrivati contro Pineto, Perugia e Bra, in occasione della sfida terminata 1-1 che ha chiuso il 2025 della squadra. Alle sue spalle, con due marcature a testa, si trovano Amaradio, Deme e Pedro Felipe. La lista dei marcatori si allunga ulteriormente con i giocatori a quota un gol: Anghelè, Faticanti, Guerra, Macca, Okoro, Pugno, Turco, Turicchia e Vacca. Questa distribuzione delle reti evidenzia come il pericolo per le difese avversarie possa arrivare da più elementi della rosa, trasformando la squadra in una vera e propria “cooperativa del gol” e dimostrando la coralità del gioco voluto dal tecnico.




