La Juventus è tornata a sorridere in Champions League, espugnando il campo del Bodo/Glimt con un risultato di 3-2. Una vittoria che non solo porta tre punti preziosi, ma interrompe anche un lungo digiuno di successi lontano da Torino nella massima competizione europea, facendo registrare dati statistici di rilievo sia per la squadra che per i singoli giocatori.
Una vittoria esterna che mancava da 419 giorni
Il successo in terra norvegese ha un sapore speciale per i bianconeri, che non vincevano una partita in trasferta in Champions League da 419 giorni. L’ultima affermazione esterna risaliva infatti al 2 ottobre 2024, quando la Juventus si impose per 3-2 sul campo del Lipsia. Un dato che evidenzia l’importanza di questa prestazione. La squadra ha dimostrato una notevole potenza di fuoco, realizzando ben 16 tiri in porta. Si tratta del dato più alto per una squadra ospite in Champions League dalla stagione 2003-04, eguagliando il record del Bayern Monaco contro la Stella Rossa del 26 novembre 2019, e stabilendo un primato per un club italiano nello stesso arco temporale.
I singoli protagonisti: prime gioie e ritorni al gol
La serata è stata memorabile per diversi giocatori. Loïs Openda ha festeggiato il suo primo gol con la maglia della Juventus, interrompendo un digiuno personale che durava dall’11 aprile in tutte le competizioni. L’attaccante belga non segnava in Champions League da dicembre 2024 e diventa così il secondo giocatore della sua nazionalità a trovare la rete per la Juventus nella competizione, dopo Samuel Mbangula. Anche Weston McKennie e Jonathan David sono tornati a segnare in Champions League. Lo statunitense non esultava in un match esterno nella competizione dal 25 ottobre 2022 contro il Benfica, mentre il canadese non trovava la rete in trasferta dal 21 gennaio scorso contro il Liverpool. Nota di merito anche per Fabio Miretti, che ha registrato la sua prima partecipazione a una rete in Champions League.
Traguardi importanti e curiosità statistiche
La partita contro il Bodo/Glimt ha segnato anche il traguardo delle 100 presenze con la Juventus per Andrea Cambiaso e Kenan Yildiz. Quest’ultimo si conferma uno dei giovani più incisivi del panorama europeo: dalla scorsa stagione, solo Lamine Yamal e Désiré Doué hanno partecipato a più reti di lui in Champions League tra i giocatori nati dal 2005 in avanti. Infine, una curiosità statistica: tutte le reti subite dalla Juventus contro squadre norvegesi nelle competizioni europee dal 1993/94 sono arrivate in trasferta, una tendenza confermata anche in questa occasione.




