Al termine della partita contro l’Udinese, Weston McKennie ha condiviso le sue riflessioni con Mediaset, mettendo in luce una mentalità completamente orientata al successo collettivo. Il centrocampista americano, protagonista dell’azione che ha sbloccato il risultato, ha minimizzato il suo contributo individuale per esaltare l’importanza della vittoria per la Juventus.
Ambizione e spirito di sacrificio per la Juventus
Nelle sue dichiarazioni lo statunitense ha espresso con chiarezza la sua filosofia: “Va bene, goal o non goal importante è solo vincere”. Questa frase riassume il suo approccio al calcio, dove il risultato della squadra prevale su qualsiasi gloria personale. Il giocatore ha poi sottolineato l’importanza della storia del club, affermando che “la Juventus è un grande club e deve tornare come prima”. C’è una forte consapevolezza della necessità di riportare la squadra ai vertici, un obiettivo condiviso da tutto il gruppo. La sua totale dedizione emerge quando parla del suo ruolo in campo: “Io voglio solo essere disponibile per la mia squadra e l’allenatore”. La sua duttilità e la sua instancabile corsa sono le armi che mette a disposizione del tecnico, concentrandosi sull’unica cosa che può controllare direttamente: il suo impegno e la sua corsa.




