In un momento positivo per la Juventus, reduce da una serie di tre successi di fila, Luciano Spalletti sta definendo le gerarchie all’interno della sua squadra. Tra i giocatori che si stanno rivelando fondamentali per il tecnico toscano spicca Weston McKennie, il quale ha ricevuto un importante elogio pubblico da parte del suo allenatore alla vigilia della partita contro il Napoli.
L’investitura di Spalletti per il centrocampista texano
Durante la conferenza stampa, Spalletti ha descritto McKennie come un elemento prezioso per la sua duttilità e mentalità. L’allenatore ha sottolineato la grande disponibilità del giocatore, definendolo un esecutore affidabile e sempre pronto a mettersi al servizio della squadra. “Ha questa disponibilità e modo di venire incontro che sembra ti dica chiedimi che io eseguo”, ha affermato il tecnico, evidenziando la sua natura proattiva. Spalletti ha inoltre lodato il coraggio del centrocampista, capace di tentare giocate che potrebbero sembrare al di fuori delle sue corde, una qualità che, secondo l’allenatore, deriva dall’aver affrontato le proprie paure fin da giovane. La sintesi del pensiero di Spalletti è racchiusa in una frase che non lascia spazio a interpretazioni: “È perfetto per un allenatore”.
Un futuro ancora in bianconero?
Le parole di stima di Spalletti non fanno che confermare l’importanza di McKennie per la Juventus, un’importanza testimoniata anche dai numeri. Dal suo arrivo nel 2021, il centrocampista ha accumulato 200 presenze, contribuendo con 19 gol e 20 assist. Sotto la guida del nuovo tecnico, è sempre partito titolare, collezionando sette presenze tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Con il contratto in scadenza a giugno, queste dichiarazioni potrebbero rappresentare un segnale significativo in vista di un possibile rinnovo, consolidando ulteriormente il ruolo del giocatore americano nel progetto bianconero.




