Il futuro di Weston McKennie alla Juventus è un tema centrale nelle strategie del club bianconero. Il centrocampista statunitense, che di recente ha superato il traguardo delle 200 presenze con la maglia della Juventus, è diventato un elemento fondamentale della squadra. Con il suo contratto in scadenza, ha espresso chiaramente la sua volontà di rimanere a Torino, passando di fatto la palla alla dirigenza per la definizione del prolungamento.
La dichiarazione d’amore e la trattativa
La centralità di McKennie non si limita al rettangolo di gioco, dove si è distinto per prestazioni e leadership. Il giocatore è attivo anche nel sociale con la sua associazione “McKennie’s Magical Youth Mission”, con cui ha recentemente incontrato i ragazzi di un oratorio torinese. Qui McKennie ha definito Torino “una seconda casa”, visti i sei anni di permanenza. “Vorrei rimanere alla Juventus”, ha dichiarato il texano nel corso dell’evento, inviando un messaggio inequivocabile alla società.
Le possibili pretendenti restano alla finestra
Nonostante le chiare intenzioni del giocatore, la situazione contrattuale di McKennie continua a essere monitorata da altri club. Società come Milan e Roma osservano con interesse l’evolversi della trattativa. Qualora i negoziati tra il centrocampista e la Juventus dovessero incontrare ostacoli imprevisti, entrambe sarebbero pronte a farsi avanti con l’entourage del giocatore per tentare di assicurarselo. Le discussioni per il rinnovo dovrebbero entrare nel vivo in primavera. La Juventus sembra intenzionata a riconoscere l’importanza del giocatore con un adeguamento dell’ingaggio: l’offerta potrebbe superare i 3 milioni di euro a stagione più bonus, un aumento significativo rispetto ai 2,5 milioni attuali.




